Al via il progetto Hub delle competenze di Regione Abruzzo e Formez PA
Sarà presentato l’11 luglio al Palazzo d’Avalos di Vasto (CH), alla presenza del ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, l’Hub delle competenze, un progetto di sistema di Formez PA su cui si fonda il nuovo corso della programmazione unitaria della Regione Abruzzo. Al convegno dal titolo “La Regione Abruzzo accompagna il territorio nelle politiche di coesione” parteciperà anche Marcello Fiori, Capo Dipartimento della Funzione pubblica e Commissario straordinario di Formez PA.
A fare gli onori di casa sarà il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
In sintesi L’Hub delle competenze si prefigge di dare il giusto impulso alle politiche di coesione in modo da spendere presto, e bene, le ingenti risorse della nuova programmazione FESR ed FSE+, che prevede risorse pari a 1,08 miliardi di euro, e quelle della nuova programmazione nazionale FSC, attraverso la creazione di capacità manageriali e di sinergie operative degli enti locali, considerati sia individualmente che attraverso forme associative quali le aree interne e le aree urbane funzionali.
L’idea è quella di mettere in campo interventi formativi finalizzati a sviluppare un bagaglio di competenze di chi opera nelle amministrazioni, oltre che azioni di affiancamento alle PA, con il supporto di Formez PA, in questo caso nel ruolo di supporto tecnico sui temi del rafforzamento della capacità amministrativa.
Durante l’evento di sarà inoltre sottoscritto un Accordo istituzionale tra Regione Abruzzo, Anci, Upi e Uncem Abruzzo, finalizzato a impegnare i rispettivi organismi a collaborare per l’analisi del fabbisogno, a mettere in evidenza le reali esigenze che emergeranno dai Comuni e dalle province e a dare inizio a nuove pratiche innovative di collaborazione. L’Hub delle competenze è, infatti, un contenitore quadro per il miglioramento della capacità amministrativa dell’intero settore pubblico abruzzese, partendo dal sostegno ai piccoli Comuni per accelerare la spesa dei fondi strutturali, per arrivare alle aggregazioni territoriali nell’ottica di una rete di competenze diffuse e condivise.
Questo investimento (a valere su risorse FSC), getta le basi per un’azione di medio-lungo termine per formare competenze specialistiche utili per il periodo di programmazione 2021-2027 e, di fatto, rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nuovo ciclo di programmazione promosso dai membri della Commissione europea proprio durante l’ultimo Comitato di sorveglianza.